28-06-2022
Bonus 200 euro
A chi spetta e cosa fare per ottenerlo
Bonus 200 euro
Il Decreto Aiuti del 17 maggio 2022 ha previsto un bonus di € 200,00 da erogare ai lavoratori dipendenti con la busta paga del mese di luglio.
Tale bonus è a carico dell’INPS, viene erogato direttamente dal datore di lavoro e compensato con il versamento dei contributi. Il bonus non concorre alla formazione del reddito ai fini previdenziali ed ai fini IRPEF.
A chi spetta?
Il bonus 200 euro spetta a tutti i dipendenti, a prescindere dal tipo di contratto e dall’orario di lavoro, purché rispettino i seguenti requisiti:
- aver beneficiato per almeno un mese nel primo semestre di quest’anno dell’esonero contributivo dello 0,8% (percepito qualora il reddito imponibile mensile non sia stato superiore ad € 2.692);
- non essere titolari di trattamenti pensionistici;
- non avere all’interno del proprio nucleo famigliare un percettore di reddito di cittadinanza
- essere in forza al 1° luglio 2022.
L'indennità una tantum spetta una sola volta, anche nel caso in cui i lavoratori siano titolari di più rapporti di lavoro. Il lavoratore, in tal caso, potrà chiedere il pagamento dell’indennità ad un solo datore di lavoro, dichiarando di non aver fatto analoga richiesta ad altri datori di lavoro.
Cosa bisogna fare per ottenere il bonus?
Per ottenere il bonus 200 euro il lavoratore dipendente deve compilare obbligatoriamente una dichiarazione in cui certifica di avere i requisiti necessari di cui sopra e consegnarla al Datore di lavoro. In assenza di tale dichiarazione, pur avendone diritto, non verrà erogato alcun bonus.
E i soggetti diversi dai lavoratori dipendenti?
Per quanto riguarda i soggetti diversi dai lavoratori dipendenti:
- il bonus sarà erogato dall’INPS in seguito a presentazione della domanda per lavoratori stagionali, occasionali, dello spettacolo, colf e badanti, co.co.co., addetti alle vendite a domicilio;
- il bonus sarà erogato automaticamente dall’INPS, senza necessità di presentazione della domanda (una volta verificati i requisiti) per pensionati e disoccupati;
- per gli amministratori di società si è in attesa di chiarimenti;
- per lavoratori autonomi e professionisti le modalità sono ancora in via di definizione.
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